Milano, 20 novembre 2023

Zona Duomo

Ore 11.25

Sono emozionato.

La settimana inizia alla grande.

Tra poco, ho il “primo appuntamento” con Pietro. Avvocato inuno studio associato, noto su piazza e non solo.

Mi ha contattato al telefono, grazie alla sponsorizzazione di Paolo e per alcuni articoli che ha letto sul blog.

Nei 5’ minuti al telefono ha dato l’impronta al nostro incontro.

Le giornate intense e frenetiche “bruciano” il tempo a disposizione per la “cura dei propri interessi personali”. Il lavoro e la quotidianità tolgono energie al resto della vita, intanto le “lancette dell’orologio, girano veloci”.

Come il “ciabattino di una volta”, anche Pietro, mette in coda le decisioni sulle questioni personali, così oggi sente l’urgenza di interessarsi delle “proprie cose”.

Le premesse per una solida relazione pluriennale ci sono tutte.

Sono in fibrillazione.

Sarebbe una bella soddisfazione professionale, mettermi al fianco di Pietro e della sua famiglia per i prossimi 15 anni.

 

Buongiorno Pietro.

Grazie per l’incontro e per le piacevoli parole dette in telefonata.

Flavio, la “spinta” di Paolo nei suoi confronti è stata molto convincente, ma anche il suo metodo mi incuriosisce.

Grazie Avvocato.

La priorità è la sistemazione del patrimonio finanziario, perché anche quest’anno ho avuto poca soddisfazione.

I miei interlocutori, mi seguono, abbastanza, ma i risultati finali, sono poco convincenti.

Dal Covid in poi, ho chiesto con insistenza, investimenti sulla intelligenza artificiale, sulla “tecnologia”, perché in quel mondo c’è il futuro di ognuno di noi, per cui voglio concentrare gli investimenti in quei settori.

Mi dicono sempre, diversifica, metti le “uova in più panieri”.

Con questa scusa propongono i prodotti con il “marchio casalingo”.

Poco efficienti, così i risultati sono insoddisfacenti. Non vado da nessuna parte in questo modo, mi barcameno. Gli investimenti vanno un po’ su, un po’ giù. Il totale è più o meno quello da anni.

Corro dei rischi senza alcuna soddisfazione.

Cosa ne pensa Flavio? Cosa mi propone?

Intelligenza Artificiale: investirci SI MA

Avvocato Pietro, capisco il suo disappunto.

In questo momento ho, ancora, pochi elementi per “dire la mia”.

Voglio capire quali sono i suoi progetti di vita.

A cosa le servono i soldi accumulati.

Senza obiettivi chiari è difficile darle una risposta sensata.

La scelta degli investimenti è una conseguenza della direzione che vuole dare al suo patrimonio.

Flavio è abile.

Si tiene alla larga dalle soluzioni, non si espone. Nessuna concretezza.

Il film che vedo da anni in ogni istituto bancario.

Pietro, mi scusi, ma non capisco.

Mi ha detto che la priorità è la pianificazione del suo patrimonio.

Al momento mi ha chiesto un consiglio finanziario di investimento.

Quale dei due temi affrontiamo?

Entrambi.

Ottimizzazione del patrimonio familiare con un faro sulla fase post-lavorativa, mia e di mia moglie, dirigente in una multinazionale, che inizia tra circa 8 anni.

In contemporanea vogliamo la salvaguardia del patrimonio di famiglia, in vita e “post dipartita”, nella maniera più efficace possibile, verso i 2 figli, adulti, autonomi, con figli, cioè nostri nipoti al seguito.

Perfetto Pietro.

Abbiamo circa 3 milioni di euro, sono una cifra rispettabile, ma non rendono nulla, anzi perdono valore con l’inflazione e mi creano ansia.

Ok Pietro, la situazione inizia a chiarirsi.

A.I. investi così

Prima soddisfo “l’urgenza tecnologica”, poi apriamo il capitolo pianificazione del patrimonio.

Cosa significa?

Le fornisco un metodo per l’investimento sull’intelligenza artificiale, così il nervosismo trova una soluzione concreta e si quieta.

In seguito, giriamo pagina e affrontiamo il capitolo “più articolato” del patrimonio familiare.

Questa cronologia è necessaria, per rendere questo incontro efficace per lei.

Sentiamo, cosa mi dice e se, effettivamente, mi soddisfa.

Semplice.

Ecco un estratto del metodo FMC.

Quanto vuole investire in Intelligenza Artificiale o nella “tecnologia spinta”?

Non ho una cifra chiara in testa.

Cosa suggerisce?

Pietro, un mini-preambolo. Divento diretto, senza fronzoli.

50.000€?

Potrebbe essere.

Allora quanto?

Qualcosa in più, solo che poi mi assale la paura di rischiare troppo.

Ok, Pietro.

Scenario favorevole.

Investe 50k nell’arco dei prossimi 12/18 mesi guadagna il 40%.

È soddisfatto?

Si.

Cosa fa?

Liquido almeno il guadagno e lascio il capitale investito.

Credo nel settore. Tra 10 anni “governa” il mondo, quindi le migliori aziende varranno miliardi e io voglio partecipare per una quota del mio patrimonio a questa “vittoria” già scritta.

Comprendo e condivido la visione strategica sul settore.

Facciamo i conti.

Qual è la loro destinazione?

Non lo so. Mi dia un consiglio.

Rimangono 50.000€ investiti.

Dopo altri due anni, lo scenario è ancora favorevole: il guadagno è del 30%, qual è la sua decisione?

Liquido i 15.000€ guadagnati e li investo in un modo più prudente.

Ok Pietro, il suo schema è chiaro, ma è poco efficace.

Intelligenza Artificiale: obiettivo chiaro.

Ha una ferma convinzione che questo settore, sia il presente, ma soprattutto il futuro degli investimenti finanziari.

Si, certo.

Ci sta. Mi piace l’idea.

Bene. Allo stato attuale sono 300.000€.

Accidenti, è una cifra corposa, non ci avevo pensato.

È un importo rilevante in termini assoluti, ma nel relativo del patrimonio è equa.

Obiettivo chiaro a 8/10 anni, come quota per la gestione serena ed efficace del post lavoro.

Modula gli importi investiti e i tempi, in base agli eventi.

Così è attenuata la paura che ha manifestato poco fa.

Per i primi 6/7 anni monitoriamo l’andamento senza intervenire, salvo casi eccezionali.

Quando guadagna, non vende nulla , mantiene il capitale investito, solo così ottimizza il rendimento finale.

Nell’esempio di prima, se lascia investito il guadagno al primo rialzo del 40%, il suo guadagno nel secondo rialzo da 15.000 passa a 21.000€. il 50% in più.

Interessante e corretto.

Non attendiamo l’ultimo giorno per “peluccare” un 5%, e magari incespicare in una “torre gemella”, un Covid o un fallimento aziendale dell’ultimo momento.

Ad un certo punto, “remi in barca” e pensa al godimento del suo denaro nel post-lavoro.

Mi piace.

Idee chiare, strategia definita.

Ok Flavio.

Partiamo.

Bene Paolo, abbiamo l’accordo.

Intelligenza Artificiale: rischio o opportunità

Lavoro in modo differente da quello che abbiamo appena fatto.

Al momento le ho indicato un metodo, chiaro e semplice, per un investimento in un settore di oggi, del domani e del dopo-domani.

Ma abbiamo un problema enorme.

Cioè? Di cosa parla Flavio.

Stiamo guardando la pagliuzza nell’occhio, senza osservare né lo scenario professionale, né tanto meno, il patrimonio nel suo complesso.

Quali implicazioni ci sono nella sua professione, oggi e tra 5 anni, con l’intelligenza artificiale generativa?

L’ A.I. stravolge la vita di ognuno di noi.

Già oggi è possibile “farsi scrivere degli atti”.

È in grado di leggere lo “scibile” delle sentenze, assembla e produce un documento efficace, poi l’avvocato lo legge, lo verifica per eliminare eventuali errori, omissioni, strafalcioni.

Lo rende efficiente.

In poche ore il lavoro di più persone è sostituito da un algoritmo veloce che “auto-apprende”.

Nella sua professione l’impatto è interessante, lato costi. Può diminuire il numero di assistenti o “avvocati ricercatori”. Le “persone che fanno il lavoro sporco” vengono sostituite.

È un avvocato di fama, che si gioverà di questa evoluzione, ma la deve governare per il “suo bene”.

Flavio, non ci ho, ancora, messo la testa.

È un argomento, sempre, più caldo.

Le sue parole mi stimolano, ancora di più, a dedicare testa e tempo a questo stravolgimento strategico.

Mancano una decina d’anni alla pensione.

Far finta di niente non serve a nulla.

Perfetto Pietro.

Bisogna ottimizzare il rendimento del patrimonio finanziario, ma i 15.000€ guadagnati in più, sono una goccia nell’oceano, rispetto agli investimenti professionali nella “nuova tecnologia”.

O nel “non governo” della transizione che porta alla diminuzione dei ricavi o, peggio, alla scarsa monetizzazione del passaggio di consegne al termine della sua avventura professionale.

Pietro guardiamo sempre il contesto, poi i singoli elementi, altrimenti finiamo fuori rotta.

Artificial Intelligence: le conseguenze

Mettiamo sul tavolo alcuni quesiti:

• quali conseguenze per la sicurezza informatica dello studio
• quale evoluzione per il lavoro di sua moglie. Variano le date dello “scivolo” o del prepensionamento. Quali impatti economici e psicologici
• le carriere dei figli sono “protette” rispetto al tema A.I.
• quali influenze per la fase post lavoro: benefici per la salute, per il conto economico, per la scelta dei luoghi dove trascorrere gli anni del “buon retiro”

Guardiamo il quadro nel suo complesso.

1. Iniziamo il percorso con lo scatto della fotografia del patrimonio familiare
2. Valutiamo eventuali pericoli imminenti o sottostimati
3. Disegniamo, insieme a sua moglie, lo scenario tra 20 e 30 anni
4. Tracciamo la traiettoria
5. Monitoriamola, con costanza

Al termine di queste 5 fasi, che richiedono dai 3 ai 6 mesi di “lavoro”, decidiamo quale quota del patrimonio è opportuno investire nelle aziende legate all’intelligenza artificiale o alla “tecnologia avanzata”.

Inserite nel “programma di viaggio delineato”:

• viaggiate sereni
• ottenete i risultati desiderati
• evitate di correre dietro alle mode o ai pruriti che vi portano fuori strada

Io sono un valido supporto, se sposa la metodologia, altrimenti sono un professionista come gli altri.

Nessuno ha la sfera di cristallo per il futuro.

La rincorsa dei risultati finanziari genera frustrazione.

Un gran lavoro, per guadagnare 10.000€, poi nel patrimonio familiare ci sono falle che costano 100.000€.

Tanta fatica per nulla.

Facciamo un passo per volta.

Vi divertite di più, ottenete risultati migliori.

Lei ha meno stress e più efficienza patrimoniale.

Io trovo le soluzioni più efficaci per voi e percorriamo questo tratto di vita insieme.

Lucidi e sereni.

Cosa ne pensa Pietro?

Flavio